Il Museo diffuso

Il Museo esce dal suo Palazzo



Diligenza postale della Val Calanca

La vecchia diligenza postale della Val Calanca, in servizio tra il 1912 e il 1918 fra Grono e Arvigo, è stata acquistata dal Museo Moesano nel 1956. Si tratta di una vettura trainata da due cavalli che poteva trasportare quattro viaggiatori nella cabina più uno a cassetta accanto al postiglione, i bagagli, nonché gli invii postali (pacchi, corrispondenza, valori). Restaurata e messa a nuovo nel 2016-2017 nell’atelier specializzato di Marek Doruch a Niemzca (Polonia), la vettura è in grado di circolare su strada a scopo dimostrativo e può essere noleggiata per cerimonie e manifestazioni. Il veicolo restaurato è ora esposto in un’apposita vetrina a Grono, all’entrata della Val Calanca, in un contesto che rispecchia la sua funzione e la sua storia.

 La diligenza postale restaurata è a vostra disposizione
La diligenza postale della Val Calanca, restaurata e in grado di circolare, può essere noleggiata per manifestazioni pubbliche o eventi privati (matrimoni, anniversari, ecc.). Il veicolo può trasportare al massimo 4 persone.Chi è interessato può rivolgersi al signor Christian Mettler, Sorte 148 E, 6558 Lostallo, tel. +41 91 830 15 57; Mobile +41 79 221 63 64; mettler.maniscalco@bluewin.ch. Oppure, si può contattare il Museo Moesano (museomoesano@bluewin.ch; tel. 091 827 16 66, mer, ven, dom 14-17).

 Le tariffe, tutto compreso (tiro di cavalli e cocchiere) con partenza da Grono, sono:
– forfait per l’uso del veicolo fr. 200.-
– prima ora di corsa fr. 160.-
– ogni ora supplementare fr. 100.-

Guarda la nostra diligenza in movimento:
Primo video
Secondo video

 



Gra di Dro Alt

Inserita in una selva castanile ripristinata grazie all’Ufficio foreste e pericoli naturali dei Grigioni, la gra di Dro Alt, sopra Monticello (San Vittore), è stata oggetto di una ristrutturazione ultimata nel 2016. Grazie al sostegno di alcuni sponsor e di un gruppo di volontari, la gra è oggi un’antenna del Museo, destinata alla divulgazione della castanicoltura tradizionale.

La gra (metato) è un edificio adibito all’essiccazione delle castagne, strutturato su due livelli. Al piano inferiore è mantenuto acceso un fuoco che si lascia bruciare lentamente per alcune settimane. Al piano superiore è installato un graticcio sul quale si stende uno strato di castagne, rivoltate più volte in modo che la disidratazione sia uniforme. A essiccatura ultimata, le castagne sono battute energicamente in un sacco di tela per staccarne la buccia, prima della mondatura finale a mano.

Articolo su rivista “Il Castagno”