I Magistri moesani

Artefici del Barocco nel mondo germanico



Al primo piano una mostra permanente illustra l’opera dei ‘Magistri moesani’, architetti, stuccatori, e altre maestranze edili, attivi soprattutto in area tedesca nei secoli XVII e XVIII.

La Bassa Mesolcina ha dato origine a vere e proprie dinastie di costruttori: Albertalli, Barbieri, de Gabrieli, Riva, Zuccalli, ecc. In Baviera si devono agli architetti e mastri costruttori mesolcinesi alcuni capolavori del Barocco, come la chiesa dei Gesuiti a Dillingen, il castello di Lustheim nel parco del castello di Schleissheim, la chiesa votiva di Freystadt, gli edifici sulla piazza della Residenza ad Eichstätt.

Una grande carta geografica dell’Europa consente di visualizzare la presenza dei Magistri moesani nei vari Paesi. Pannelli iconografici con foto delle opere, modellini in legno, uno spazio che illustra l’arte dello stucco e una sala multimediale fornita di una banca dati permettono di cogliere l’importanza storica di questo fenomeno legato all’emigrazione di mestiere tipica della regione.

Video magistri per Emya 2022

 ‘Nomination’ a EMYA 2022 (MUSEO EUROPEO DELL’ANNO) 

Si è svolta, dal 4 all’8 maggio a Tartu, in Estonia, la cerimonia di premiazione per il Museo europeo dell’anno 2022 (EYMA). Quale nominato a questo prestigioso premio (in totale sono stati prescelti 60 musei in tutta Europa, 5 dei quali svizzeri di cui due grigionesi su un vasto numero di candidature) c’era anche il Museo Moesano di San Vittore. 

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